O del mio dolce ardor bramato oggetto
I'aura che tu respiri, alfin respiro
Pvunque il guardo io giro,
le tue vaghe sembianze
amore in me dipinge:
il mio pensier si finge
le piu liete speranze;
e nel desio che cosi m'empie il petto
cerco te, chiamo te, spero e sospiro.
Ah!