Sui tagli e i ritagli del tempo
e sull'equilibrio precario delle cose
Sugli occhi che guardano in alto
e cercano e ridono
e cercano e ridono
Sulle voci che volano in alto
e chiamano e sfidano
e poi chiamano e sfidano
I sai nen come dì
Mi i j'era furios
e i savìa gnanca
përchè